giovedì 31 maggio 2012

Notte in viaggio.

(foto di #Tangu) 

"Strade che si lasciano guidare forte
poche parole, piogge calde e buio,
tergicristalli e curve da drizzare..."
[Strade-Subsonica]
















(Della serie: faccio citazioni perché hanno già espresso a parole quello che io ho in testa)

martedì 29 maggio 2012

Rock and Roll sent us insane.

Ci ha fatto vivere, insieme. Cantare insieme quella canzone guardandoci negli occhi, sussurrarci le parole di un testo che faceva parte di noi...una seconda pelle, la nostra colonna sonora.
Dove sono finite quelle parole? Quegli sguardi? Forse eravamo veramente "impazziti grazie al rock and roll" come dichiarano i Kasabian che fanno uscire le loro note dalla radio, cavolo, che coltellate.
O forse ero impazzita solamente io. Persa davanti ai tuoi sorrisi abbozzati, alle tue carezze, ai tuoi abbracci, completamente fuori da ogni schema razionale. Illusa che quei gesti potessero nascondere qualcosa di più, che il tempo passato insieme non era solo per prenderci in giro, seguire centinaia di concerti, viaggiare e scattare fotografie. Fotografie, che ci ritraggono insieme, felici davanti alle transenne sotto il sole, con tutti gli amici conosciuti lì per lì; proprio tu che mi hai insegnato come scattare fotografie "al verso", cavolo.
Forse non era destino, ma come ci si sta male. I mesi passati a decidere se parlarti o meno, convinti che rovinare un'amicizia fosse troppo per me, decidermi ad agire e subito la doccia fredda. No.
Non me lo meritavo; ma come sarebbe stato vivere ancora nel dubbio? Forse meglio, forse peggio, chi può dirlo.
Adesso non ci sono più le nostre fotografie, ogni tanto penso se mai troverò il coraggio di guardarti ancora, di rivedere quel sorriso, di salutarti da lontano. Quant'è difficile...
"I hope someday that we will meet again..."



(ultimamente sto pensando a quante, quante volte non sono riuscita a farmi avanti e la cosa mi fa veramente stare non benissimo, anzi.)

mercoledì 2 maggio 2012

Consigli musicali #01 :)

(foto di #Tangu, Negramaro@AdriaticArena)

"Non resta più
niente
dei tuoi rimpianti
Solo il ricordo
di alcuni istanti
stretti
a dovere intorno alla pancia
come una
cinghia
per non dimenticare 
il tempo che 
fugge"



Probabilmente chi ha sentito il radio edit di "Londra brucia" non ha mai sentito gli ultimi due minuti contenuti nel cd, una ghost track se proprio così volgiamo chiamarla. Io non riesco a toglierla dalla mia playlist di questi giorni.
(consigli per l'acquisto finiti, secondo me qui dentro ci sono anche dei bei momenti per la danza contemporanea, la voce di Giuliano trasmette meglio di un filo della corrente)

"...appeso a uno specchio ad ogni ritorno un nuovo ritratto ..."


[video: http://www.youtube.com/watch?v=qhLKrGZnpWQ&list=UU20As5ZKJUbhjy9v0H_JPlQ&index=6&feature=plcp]