sabato 28 maggio 2011

Piacevoli "ritorni"

Ieri sera è successo qualcosa.
Un ritorno aspettato da centinaia di persone, riservato ai pochi che sono riusciti ad accaparrarsi uno straccio di biglietto per vedere Marco Mengoni all'Arena di Verona. Pochi minuti di video, immagini un po' sfocate, il suono disturbato dalle urla delle fans che, cavolo, lo farei anche io, fanno sentire la loro presenza fisica e mentale a quello che sta succedendo sul palco.
Piano e voce, mai accoppiata migliore. Le parole scivolano leggere insieme alle esperte mani di Piero Calabrese, mica tutta la canzone, un riarrangiamento di "in un giorno qualunque", che a dire la verità non è che sia la mia canzonre preferita, però....però. Come riesce a dominare la voce, a un anno e mezzo di distanza da quel 2 Dicembre 2009, come si sta trasformando, che bello vedere che un artista in cui hai creduto e credi tutt'oggi non abbia deluso coloro che lo hanno aspettato sotto la pioggia.
E adesso un obiettivo: il SOLO. tour, per dimostrare la maturazione artistica di un ragazzo che sì aveva una bella voce, sì aveva un proprio gruppo, ma che è stato solamente due anni fa buttato nella mischia.
E complimenti, Marco, perché so che anche questa volta sarai in grado di alzare la voce e dire che lì, nell'Olimpo dei grandi della musica italiana, ci puoi arrivare anche tu.


P.S: ho scritto questo pezzo di getto,perdonate lo schifo :)

venerdì 20 maggio 2011

Storie di studio...per studiare storie

Prendete un gruppo di amiche, una relazione da scrivere e un pomeriggio libero. Probabilmente alla fine della giornata non avrete nulla in mano per la lezione del giorno successivo :)
Ma vuoi mettere! Sottolineare autonomamente e ripetere insieme come robot o bravi cagnolini che riportano al padrone il bastoncino 15 noiose pagine di una materia della quale non te ne frega un'emerita.....beh, mi avete capito, o leggerle insieme, e capirle, e parlarne?
Possiamo scoprire degli aspetti particolari del pensiero delle altre persone, venire a contatto con argomenti e temi che dentro alle quattro mura dell'aula di una classe non avresti mai pensato di affrontare. Ed è lì che cresci, che capisci che non esiste solo la tua opinione, quella che i tuoi genitori hanno cercato di plasmare secondo le loro convinzioni, ma che una mente aperta è sempre stimolata a confrontarsi con quello che viene da un'altra storia di vita, da altre tradizioni, anche a pochi passi da casa tua. Non c'è bisogno di fare chilometri e chilometri per capire che siamo tutti diversi....basta imparare ad ascoltare meglio chi ti sta vicino.

giovedì 19 maggio 2011

Due paroline...

Se sei qui forse è per caso...benvenuto!!!
Ti spiego il perché di alcune cose..
.perché questo nome?
"Trasformiamo in un bel posto questa stanza" è uno dei versi di <Megamix> di Jovanotti (qui il testo completo: http://www.tuttotesti.com/elenco-artisti/j/jovanotti/ora/megamix.html). Adoro il testo di questa canzone, adoro il suo ritmo trascinante, "è questa la vita che sognavo da bambino, un po' di Hello Kitty e un po' di Tarantino"...
Il mio intento, creando un blog, è proprio di "trasformare in un bel posto questa stanza", di essere una goccia limpida nel mare di Internet, spesso pieno di petrolio e di inquinatori. Se vorrai seguirmi, leggermi, cercheremo di farlo insieme....accetto qualsiasi tipo di critica!
.perché sono qui?
Tutti hanno la propria pagina su Facebook, anche io ne ho una semichiusa (purtroppo), tutti creano un blog personale...e mi sono sentita di avere diritto a un piccolo spazio anche io, magari tra due, tre giorni questo sito non esisterà più, però vedo il blog come un modo di lasciare qualche pensiero da condividere.
.cosa farò dentro "Trasformiamo in un bel posto questa stanza"?
Qui cercherò di scrivere se ne ho l'ispirazione, di consigliarvi della buona musica se ne vorrete, di citarvi poesie da scrivere sul prossimo bigliettino, e di farvi fare forse due risate :D

Take it easy and have fun!
Che la trasformazione abbia inizio.